Intervista a Pietro e Caterina: la casa ha bisogno di cure!

Perché scegliere un cappotto termico in EPS?

Lo abbiamo chiesto a Pietro e Caterina che ci hanno rilasciato una testimonianza diretta dei vantaggi della posa del cappotto in EPS su un palazzo esistente, quello in cui vivono!

Abbiamo raccolto la storia dei coniugi Pietro e Caterina, da noi intervistati, in una serie di curiosità in sei episodi che raccontano la loro esperienza e i benefici riscontrati dall’isolamento a cappotto con pannelli in EPS.

La serie si intitola “Cappotto termico in EPS. Due chiacchiere con i coniugi, Pietro e Caterina”.

 

Perché si è deciso di fare questo tipo di intervento nel vostro Condominio?

“Il palazzo in cui viviamo è degli anni ’70 e aveva bisogno di interventi sulle facciate che presentavano rigonfiamenti e bolle che si rompevano e cadevano a terra. Inoltre gli appartamenti d’inverno erano sempre più freddi, anche con i riscaldamenti al massimo.

L’Amministratore, sollecitato da noi e gli altri condomini, ha fatto fare una perizia all’edificio, che è alto sette piani, per identificare bene tutte le parti ammalorate delle facciate, anche quelle “nascoste”. Durante le varie riunioni, oltre la parte estetica e di sicurezza delle facciate, ci è stato proposto l’intervento di efficientamento energetico con cappotto in EPS per migliorare l’isolamento termico di tutto l’edificio, approfittando anche delle detrazioni fiscali in essere.

Non conoscevamo bene le qualità dell’EPS, ma adesso che i lavori sono finiti, siamo molto soddisfatti!

Ora la casa è perfettamente isolata sia dal freddo che dal caldo e anche acusticamente è migliorata molto.”

 

 

Ci sono state delle difficoltà in fase decisionale dei lavori?

Per saperne di più segui il prossimo episodio di “Intervista a Pietro e Caterina che hanno isolato la loro casa con il cappotto termico in EPS!”

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