Ecobonus e Sismabonus

L'Ecobonus 2019

I lavori di isolamento a cappotto con pannelli in polistirene espanso sinterizzato (anche detto EPS o polistirolo) rientrano negli interventi trainanti per la riqualificazione ed il risparmio energetico degli edifici esistenti previsti dall’ Ecobonus 2019, per i quali la Legge di Bilancio ha prorogato le agevolazioni fino al 31 dicembre 2021.

A beneficiarne sono tutti i contribuenti – sia privati che imprese – che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile in questione.

  • “L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires nella dichiarazione dei redditi ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Interventi tra cui rientra l’adozione del Sistema a Cappotto.”

     

    “L’agevolazione può essere usufruibile per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021-“

     

    “Per gli interventi su singole unità immobiliare la detrazione è pari al 65%, mentre per le parti comuni di edifici condominiali spetta nella misura del 70%-75%”.

Gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali

Regole, tempi e misure diverse sono previsti, invece, per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.

Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Le aliquote di detrazione variano se l’intervento viene effettuato su singole unità immobiliari o su parti comuni di condomini e vanno ripartite in 10 rate annuali di pari importo e per questi interventi si possono usufruire detrazioni più elevate (del 70 o del 75%) quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. Esse vanno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Sismabonus

I lavori effettuati a partire dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per mettere in sicurezza case e parti comuni di edifici condominiali che si trovano in zone ad elevato rischio sismico – zona 1 ,2, e 3 - possono usufruire delle detrazioni previste dal Sismabonus.

A seconda del risultato ottenuto e della zona sismica in cui si trova l’immobile e della sua tipologia, sono concesse differenti detrazioni.

  • all’80%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore
  • all’85%, se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.

La detrazione è ripartita in 5 quote annuali di pari importo, ma si applica su un ammontare di spesa massima non superiore ai 96.000 euro annui per ogni unità immobiliare.

Con l’entrata in vigore del Superbonus e successivo decreto Ristori, la detrazione già prevista dal Sismabonus è stata elevata al 110% per le spese relative a misure antisismiche speciali su edifici esistenti sostenute a partire dal 1° luglio 2020 al 30/06/2022 e al 31/12/2022 per i lavori che al 30/6/2022 sono stati completati almeno al 60%.

I beneficiari del Sismabonus 110% sono i privati (soggetti IRPEF) e i condomìni.